Recensione di Giovanna Ferro
Nata nell’acqua sporca è il primo romanzo di Giuliana Vitali, edito da Giulio Perrone Editore nel 2025.

Una scrittura forte, immediata, senza filtri. Un viaggio introspettivo nel personaggio di Sara, la protagonista, che si muove in una Napoli sfaccettata
“ Le case popolari del quartiere apparivano a Sara co me una luce calda che riempiva di arancio le facciate al te undici piani, sfocando l’intonaco. Si fermarono sotto il palazzo vicino allo stadio.”
Il Libro
Due le protagoniste del romanzo: Sara e Napoli.
Tra i vicoli e i quartieri di una città versatile vive Sara con una madre ingombrante e poco attenta, Elena, e il suo fratellino Matteo. Un papà che vive in Albania, praticamente assente, che incide non poco sul rapporto conflittuale materno. Decide così di trasferirsi a casa del suo ragazzo, Alessio, compagno di una vita al limite, in una triste realtà di tossicodipendenza. L’esistenza di Sara si intreccia con quella di altri giovani che vivono, come lei, ai margini di un territorio in ombra e violato.
“In quella prigione invisibile era viva, sentiva ogni parte del corpo esprimere la propria forza e pesantezza.”
Un rapporto tossico, quello con Alessio, che la sfrutta anche fisicamente; amicizie pericolose e devianti; la distanza con la madre e il fratello; lavoretti temporanei: questa la precaria vita di Sara.
Ricordi d’infanzia che affiorano nei suoi momenti di crisi, che però l’aiutano a sopravvivere.
E poi c’è lei, Napoli una città bella e dannata, contraddittoria, ma pura e viscerale. Una Napoli notturna che nasconde angoli cupi e senza ritorno, in cui la giovane protagonista e i suoi amici non riescono a trovare una propria identità. Nati dalla parte sbagliata? Nati nell’acqua “già sporca” del loro liquido amniotico che non ti salva da un destino già scritto?
Nata nell’acqua sporca
è un romanzo crudo, ma con delicate pagine nostalgiche di cui Sara ne è protagonista.
La consapevolezza di essere dall’altra parte, quella degli esclusi, in un mondo che non fa sconti. Ma c’è anche la voglia di risorgere, ricordando quello che è stato e che potrebbe ancora essere.
Sara è simile alla sua Napoli: bella e incompiuta, solare e malinconica, che trova sempre la forza di reagire combattendo i propri mostri, in una vita che non si è scelta.
Giuliana Vitali ci racconta uno spaccato di puro realismo, senza mai giudicare le scelte o le situazioni, ma nemmeno giustificarle. Non c’è redenzione senza volontà e sacrificio e Sara tra dolore, silenzi e incomprensioni, seppur tanto fragile, riuscirà a guardare il mondo con occhi diversi.
Nella postfazione, Silvio Perrella evidenzia:
“È scritto con il fil di ferro che raschia la pagina questo romanzo d’esordio di Giuliana Vitali. […]Sara è una bambina, Sara è una ragazza, Sara è in cinta, Sara chissà dove andrà. La narratrice la insegue, le sta più vicina che può, le succhia i pensieri e la trasforma nel sismografo psichico e sentimentale del disorientamento.”
L’Autrice
Giuliana Vitali è nata a Napoli nel 1987 e attualmente vive a Roma. Condirettrice e curatrice della rivista letteraria Achab, in attività dal 2013, fondata da Nando Vitali. Collabora con diversi giornali e riviste culturali. Ha frequentato la scuola di scrittura Genius di Paolo Restuccia e in particolare il corso di scrittura a cura di Andrea Carraro.
Dettagli del libro
Titolo: Nata nell’acqua sporca
Autore: Giuliana Vitali
Edizioni: Giulio Perrone Editore, 2025
Pagine: 228
Prezzo: 17,10 €
Link di acquisto: https://www.giulioperroneditore.com/prodotto/nata-nellacqua-sporca/









