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Ottobre…letture consigliate

a cura di Giovanna Ferro

Amori e scandali nella terra infuocata delle Eolie, viaggi fantastici e viaggi interiori, le indagini di un ansioso commissario e i mille volti di Napoli tra versi a lei dedicati.

Questo è quello che vi attende se vi immergerete nelle pagine dei libri qui suggeriti.

Paradiso siciliano. La saga dei vulcani

di Palma Pellegrini Torre, libreria Pienogiorno 2022

Pagg. 320, € 17,95

È la primavera del 1949 quando a Stromboli approda una troupe cinematografica: Roberto Rossellini, l’arteficie di pellicole come “Roma città aperta”, girerà lì il suo prossimo film “Stromboli, terra di Dio”.

La protagonista femminile è la svedese Ingrid Bergman, musa bionda di Alfred Hitchcock. Tra i due scoppia l’amore che ha come palcoscenico l’isola magica e complice. Il loro è un rapporto molto discusso perchè i due sono entrambi sposati e oltretutto Rossellini per la Bergman ha appena lasciato la grande Anna Magnani, un tradimento doppio per lei, artistico e sentimentale.

Nella vicina isola di Vulcano cominceranno le riprese dell’omonimo film prodotto dalla nuova società del principe siciliano Francesco Alliata di Villafranca, la Panaria, che ha come protagonista proprio la Magnani. Una sottile vendetta?

In quella torrida estate siciliana il triangolo Rossellini, Bergman, Magnani è la notizia che fa accorrere alle Eolie flotte di paparazzi.

Diventerà per tutti “la guerra dei vulcani“: Stromboli e Vulcano.

Questo libro offre uno spaccato della storia del cinema senza precedenti.

Chi racconta è Ada una Milanese arrivata a Stromboli nel 1948 per ricoprire il ruolo di insegnante, che nasconde un segreto, e un anno dopo diventerà l’assistente di Ingrid Bergman.

L’isola e i suoi abitanti sono i coprotagonisti di questa affascinante storia vera e contribuiscono a rendere ancora più magico il romanzo d’amore.

Una storia nella storia.

Cronache da Dinterbild

di Peppe Millanta, Neo Edizioni, 2023

Pagg. 304, € 16,15

Ned e Biton avevano assistito alla partenza di tutti gli abitanti di Dinterbild. Erano andati via affetti forti e amici cari. Li avevano visti alzarsi in volo nei loro palloni, variopinte mongolfiere, che gli stessi abitanti erano riusciti a costruire, e sparire oltre le nuvole alla ricerca del proprio “Altrove”.

I due amici erano alla ricerca della propria storia, quella che, sicuramente, li aveva condotti a Dinterbild. Ma era giusto il momento che anche loro partissero.

Cronache da Dinterbild è un storia dolce, fantastica, che scava nel profondo. È un balsamo per l’anima, ma anche un percorso intimo in una continua ricerca interiore. È un viaggio di speranze e di illusioni, quelle di cui tutti abbiamo bisogno, anzi ne abbiamo il diritto, per trovare il proprio centro.

Se ci fosse una Dinterbilt in ognuno di noi non smetteremmo mai di sognare, senza mai dimenticare o fuggire dalla storia a cui apparteniamo.

Ho amato anche la terra

di Maura Chiulli, Hacca 2022

Pagg. 220, € 14,25

Il protagonista del libro è il Corpo, quello di Lidia, una donna che cerca faticosamente un proprio equilibrio, una sua dimensione.

Il Corpo parla, cade, si rialza, si trasforma.

Il tumulto interiore, infernale di Lidia si manifesta attraverso i cambiamenti del suo Corpo: è gonfio, enorme quando il dolore, i pensieri sono insostenibili, il grasso che aumenta diventano una barriera in difesa del male che la invade; è pungente, spigoloso quando quel male lo deve respingere e combattere.

Maura Chiulli ci ha consegnato una storia in cui ognuno di noi si può riconoscere.

Siamo carne, cervello e cuore che chiedono equilibrio e amore, quello per la vita, ma soprattutto l’accettazione di se stessi. Un romanzo che esplora l’anima e ne descrive la sofferenza.

Tutte possiamo essere Lidia, ma la possibilità di trovare il nostro posto nel mondo dipende soprattutto da noi.

Formule mortali. La prima indagine dei Cinque di Monteverde

di François Morlupi, Salani 2023

Pagg. 400, € 17,10

Roma: è la vigilia di un afoso ferragosto e nell’elegante quartiere di Monteverde viene trovato il corpo smembrato di un docente universitario. Questo brutale omicidio,

non solo sconvolge la quiete del posto, ma turba il commissario Ansaldi, che con il trasferimento nella capitale sperava di ritrovare un sereno equilibrio. La vita da poliziotto integerrimo e meticoloso, infatti, mette a dura prova il suo stato mentale, lasciandolo spesso in preda all’ansia e agli attacchi di panico.

La sua spiazzante umanità e la sua professionalità emergono nei momenti in cui lui e la sua squadra, il vicequestore Loy, e gli agenti Caldara, Di Chiara e Leoncini, sono impegnati nella ricerca del crudele assassino del professore, al quale ne seguiranno altri con tipologie analoghe.

François Morlupi in questo seducente giallo descrive una Roma affascinante con tutte le sue contraddizioni.

I personaggi del libro sono ben delineati caratterialmente ed emotivamente. Una storia avvincente, misteriosa e ricca di particolari, non senza colpi di scena, ironica e malinconica.

I cinque di Monteverde lasciano il segno e alla fine del libro viene voglia di immergersi in una nuova indagine.

Napolis. Quarantadue poeti cantano la città di partenope.

di A.A.V.V., Marlin 2023

Pagg. 208, € 16,05

Quarantadue sono i poeti italiani contemporanei, di varia provenienza dall’intera penisola, che dedicano versi, in italiano e in dialetto napoletano, alla città partenopea. Una raccolta di poesie, in forma di prosa poetica, ottave, sonetti, curata da Vincenzo Salerno.

Dopo un breve ma intenso excurus nella letteratura napoletana dal Seicento fino ai giorni nostri, i testi poetici si susseguono raccontando una Napoli con voci, sguardi e prospettive geografiche diverse, ma che toccano l’anima della città.

Il filo che lega i testi è quello di evitare retorica spicciola e luoghi comuni, che spesso identificano la città partenopea.

Ogni brano recita di un vicolo, di una strada o di uno stato d’animo, testi editi e inediti, scritti appositamente per questa antologia.

Napoli, musa di quarantadue poeti, in cui bellezza, stereotipi, originalità, folklore ed essenza restituiscono al lettore una città di “mille colori”.

Giovanna Ferro