recensione di Giovanna Ferro
Nel rimorso che proveremo è un romanzo di Piero Malagoli, edito da Spartaco, per la Collana Dissensi, nel 2023.
Un romanzo corale sotto la direzione dello stesso Maestro, Padre Sebastiano, che si trova ad affrontare un conflitto interiore, oltre che la guerra vera che si sta combattendo in Italia dopo l’armistizio dell’ 8 settembre
“Col tempo ero venuto a patti con l’inusuale modalità della mia chiamata, convincendomi che si fosse trattato di una delle mille forme con cui il Signore persegue le sue insondabili finalità.”
Il Libro
Le vicende si svolgono in un piccolo paese dell’Emilia, Robbianeto (nome immaginario), nei giorni successivi al proclama dell’8 settembre del 1943, tra l’occupazione tedesca, la nascente Repubblica sociale e le forze di liberazione. Don Sebastiano, parroco del paese, viene coinvolto, suo malgrado, dai parrocchiani in situazioni tragiche e dolorose, che mettono a dura prova il suo operato e la sua stessa fede.
Un giovane partigiano di sua conoscenza è stato ucciso. I compagni della Resistenza armata chiedono a Don Sebastiano di riportare il corpo ai genitori, approfittando del trasferimento di una statua di un Santo a Vezzano per i festeggiamenti e il prete avrebbe sicuramente eluso i posti di blocco dei fascisti.
“Fino ai massacri iniziati quattro anni prima, avevo accettato il senso del tempo come il naturale succedersi del ciclo di peccato-espiazione-redenzione capace di dare un senso al dolore.Poi mi ero ritrovato di colpo dall’altra parte del pulpito, assieme a questa gente incolpevole, a chiedermi cosa mai avessimo fatto per meritarci questo.”
Gli Alleati sono sempre più vicini, ma le rappresaglie delle camicie nere diventano più crudeli, forti anche delle emanate leggi razziali, e soprattutto in questa fascia di terra che è l’ Italia Centro-settentrionale.
Don Sebastiano avverte preoccupazione e paura nella sua comunità. Raccogliendo tutte le sue forze di uomo, perchè la sua vocazione vacilla dopo le atrocità della guerra, cerca di tenere insieme le persone che a lui si affidano.
Come Maurizio arrivato lì un giorno, senza identità, al quale ha dato accoglienza, prendendosene amorevolmente cura, con la sua perpetua. Il dott. Allegri, uomo cinico e medico condotto del paese, col quale spesso si confronta essendo un uomo culturalmente al suo pari, che come medico e parrocchiano confida nell’aiuto e nel silenzio del prete, quando lo mette a conoscenza di particolari e dolorose questioni personali di alcune famiglie del paese.
“Ero passato dal pregare il Signore di mantenermi saldo nel patimento a supplicarlo di tenere le sofferenze lontane da me e dai miei simili; ma non era proprio ciò che aveva invocato Gesù dal Padre, quando la sua pena aveva superato l’umana sopportazione?”
La disumanità che la guerra sta generando nell’animo umano la tocca con mano, ancora di più, quando alla sua porta si presenta Tiziano, un ragazzo costretto a prostituirsi per il divertimento di squadristi e alti ufficiali tedeschi, picchiato e ridotto in fin di vita.
Don Sebastiano corre rischi e pericoli, scende a compromessi con altri e con se stesso, cerca di aiutare e non giudica i suoi parrocchiani.
Fosco, Lidia, Giacomo, Wilma, Antonia e tanti altri ancora, ognuno con la propria storia, il loro incontro, il confronto e il coinvolgimento con Padre Sebastiano. Ogni capitolo del libro è dedicato a uno di loro.
“So esattamente perchè lo feci ma non perchè in quel momento lo ritenni giusto. Si ha un bel dire, ci si prepara per una vita intera a essere inflessibili poi alla fine si decide d’impulso. Con un semplice gesto di rinuncia stavo rinnegando l’amore che ostentavo per ogni essere vivente, l’umana pirtà per ogni mio simile, sommo proposito della mia dottrina.”
Un libro potente, che non racconta gli eventi storici della guerra, ma le ferite che ha lasciato nelle persone. Una lettura che indaga l’animo umano, le reazioni e le conseguenze che una tragedia mondiale scatena in un popolo che attraversa difficoltà e disperazione.
È altresì il percorso interiore di un uomo, di un prete che è ancora alla ricerca della sua vocazione, a comprendere quel Dio che ogni giorno lo mette alla prova, al quale vorrebbe chiedere il perchè di tanta ferocia, che va oltre tutte le logiche umane.
Ha dovuto scegliere, sempre e in fretta tra bene e male, giusto o sbagliato, amore e odio, ma tutto con coscienza, poche volte incoscienza, per non lasciare andare le sue pecorelle smarrite.
Nel rimorso che proveremo è un libro che racconta la guerra vista da un’altra prospettiva, quella dei sentimenti e dei rapporti umani.
L’Autore
Nato nel 1964 e cresciuto a Modena, coltiva da anni la passione per l’arte contemporanea e per la letteratura (in modo particolare per quella americana). Autore di numerosi racconti e romanzi brevi, ha partecipato a svariati concorsi nazionali, vincendone alcuni tra i più accreditati.
Ha pubblicato i primi due romanzi con la Casa Editrice il Fiorino di Modena, Iena nel 2011 e 1977 nel 2012, e in seguito alla vittoria del Concorso Nazionale Parole nel Vento ha pubblicato il romanzo Controesodo in A14 con la Casa Editrice Rubbettino (Cz) nel dicembre 2014.
È del 2019 E avrai sempre una casa.
Giovanna Ferro
Dettagli del libro
Titolo: Nel rimorso che proveremo
Autore: Piero Malagoli
Editore: Spartaco, Collana Dissensi, 2023
Pagine: 256
Prezzo:15,20€
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